Tu sei l’autore delle tue emozioni: comunicare con responsabilità per relazioni autentiche

Hai mai notato quanto spesso attribuiamo agli altri la responsabilità di come ci sentiamo?
Frasi come “Mi fai arrabbiare”, “Mi fai soffrire”, o “A causa tua sto male” sono espressioni comuni, ma ci raccontano una realtà distorta: stiamo affidando il nostro mondo emotivo a qualcun altro.

In realtà, le emozioni che proviamo sono il frutto di ciò che pensiamo, delle nostre convinzioni, esperienze passate e interpretazioni personali.
Gli eventi accadono, ma siamo noi a dare loro significato. E quel significato può essere trasformato. La responsabilità emotiva è un atto di libertà. Assumersi la responsabilità delle proprie emozioni non significa colpevolizzarsi, ma recuperare potere personale. È un passaggio fondamentale per costruire relazioni più sane, autentiche e rispettose.

I Quattro Accordi di Miguel Ruiz ci offrono una bussola preziosa in questo percorso:

1 Sii impeccabile con la parola: Le parole che usiamo, sia verso gli altri che verso noi stessi, hanno un potere enorme. Scegliamole con cura, evitando giudizi affrettati e accuse che non fanno altro che alimentare risentimento e incomprensione.

 2 Non prendere nulla sul personale: Questo è un punto cruciale. Spesso interpretiamo le azioni e le parole degli altri come un attacco diretto a noi. Ma la verità è che il comportamento altrui è quasi sempre un riflesso del loro mondo interiore, delle loro ferite, delle loro paure. Non riguarda noi. Liberarsi dalla personalizzazione è un atto di profonda libertà.

 3 Non supporre nulla: Quante incomprensioni nascono da supposizioni non verificate? Riempiamo i silenzi e le ambiguità con le nostre interpretazioni, spesso basate sulle nostre insicurezze. Impariamo a fare domande, a chiarire, a comunicare apertamente invece di costruire castelli di ipotesi fragili.

 4 Fai sempre del tuo meglio: Questo accordo ci ricorda che il nostro “meglio” cambia di giorno in giorno, a seconda delle circostanze. L’importante è impegnarci con onestà e dedizione in ogni momento, senza cadere nel perfezionismo paralizzante o nel senso di colpa per non aver fatto “abbastanza”.

Piccoli grandi passi verso una comunicazione più consapevole. Una formula concreta per esprimersi con autenticità

Nel counseling utilizzo spesso una struttura semplice ma potente per favorire una comunicazione chiara e rispettosa:

IO PENSO… → Racconto ciò che ho osservato, senza interpretare o accusare.

IO SENTO… → Espongo ciò che provo, senza vergogna né aggressività.

IO VORREI CHE… → Esprimo un bisogno o un desiderio concreto, rivolto al futuro.

Ecco un esempio:

Io penso che ieri sera non ti sei accorto di me.
Io sento che mi sono sentita invisibile.
Io vorrei che, anche se sei molto preso, tu possa dedicarmi un saluto: mi farebbe sentire vista.

La relazione cambia quando cambia il modo di comunicare
La vera trasformazione avviene quando anche l’altro è disposto ad ascoltare e rispondere con la stessa autenticità.

Questo apre uno spazio di ascolto reciproco, in cui si possono:

✅ Validare le emozioni dell’altro
✅ Chiarire le intenzioni, evitando fraintendimenti
✅ Trovare soluzioni condivise, partendo dai bisogni reali di entrambi

Se ti riconosci in questi esempi, se senti che la tua relazione è in crisi o ha smesso di nutrirti come un tempo, sappi che non sei sola/o.
E soprattutto: può cambiare.

Attraverso un percorso di counseling relazionale ed emotivo, possiamo lavorare insieme per:

🌿 Riconoscere i tuoi schemi comunicativi

🌿 Imparare a esprimere emozioni e bisogni in modo autentico
🌿 Costruire relazioni più sane, profonde e rispettose

Vuoi fare il primo passo?
Contattami per un primo colloquio conoscitivo. Insieme possiamo esplorare ciò che vivi oggi e costruire il cambiamento che desideri, con rispetto, ascolto e professionalità. Con amore e presenza Elisabetta

 

 

 

 

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